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Web Analysis: off site/on site, qual è la migliore?

Published on 10/15/2012
Categories: Web Analytics
Web Analysis: off site/on site, qual è la migliore?

Le tecnologie atte a raccogliere informazioni sui visitatori di un sito Internet si dividono in due categorie: on site e off site.
Le prime prevedono la raccolta delle informazioni lato client, cioè direttamente sul browser del visitatore, inserendo degli appositi script direttamente nelle pagine del sito web (Google Analytics ad esempio). Le metodologie off site invece sono implementate lato server, sono tipicamente i servizi di statistiche offerte direttamente dagli ISP (Internet Service Provider).

Ho raccolto nella tabella seguente una comparazione dei pro e contro di entrambe le tecnologie.

Caratteristica Metodi ON SITE Metodi OFF SITE
Installazione Per il corretto funzionamento ogni pagina deve avere gli apposti script e tag; nei siti di grandi dimensioni questo spesso porta ad errori e dimenticanze. Di recente Google per ovviare alla complessità della gestione dei tag ha rilasciato lo strumento gratuito Google Tag Manager. Bisogna installare sul server il programma di monitoraggio e raccolta dati (il servizio di solito è fornito dagli ISP).
Cache e Proxy Quando la pagina che il visitatore richiede si trova già nella cache del browser oppure viene scaricata da un server proxy, viene comunque conteggiata poiché viene eseguito lo script di monitoraggio che si trova sulla pagina stessa. Il server non si accorge che la pagina viene scaricata e di conseguenza non è in grado di conteggiarla.
Eventi E' possibile tracciare eventi di infiniti tipi, ad esempio visualizzazioni video, flash, l'inserimento di un prodotto nel carrello, campagne pubblicitarie, ecc. Non si possono tracciare le attività complesse di un sito che vanno oltre la semplice visita di una pagina: come caso limite, se il sito fosse un'unica pagina AJAX altamente interattiva, con il monitoraggio lato server si vedrebbe solamente la visita della pagina e niente altro.
Manutenzione Gli aggiornamenti del software e la gestione dei dati sono a carico del fornitore del servizio (Google ad esempio). Gli aggiornamenti software vanno installati sul server e bisogna provvedere ad un database per raccogliere tutti i dati di monitoraggio.
Download I download di solito vengono tracciati come eventi, ma si può solo tracciare l'inizio del download (che scatena appunto l'evento), non si ha modo di sapere se è andato a buon termine. Il download completati vengono tracciati con precisione, inclusa la velocità con cui sono avvenuti.
Spider dei motori di ricerca Poiché gli spider dei motori di ricerca quando analizzano i siti Internet non eseguono gli script, questi non vengono giustamente conteggiati come visitatori. Gli spider che analizzano i nostri siti sono migliaia, non sono solo quelli dei motori di ricerca, ma anche quelli che cercano indirizzi email, comparano i prezzi, indicizzano i video, analizzano le performance SEO, ecc. Poiché le tecnologie lato server non riescono a filtrarli (ne nascono di nuovi ogni giorno), ciò porta inevitabilmente ad un conteggio che di gran lunga è oltre il reale.
Dati storici La reportistica viene costruita in tempo reale e mantenuta per un tempo limitato (un paio di anni di solito). Non solo dunque non è possibile consultare dati molto vecchi, ma non è possibile nemmeno rigenerare i report esistenti. I dati sono gestiti sul vostro server, dunque potete disporne come volete. Se desiderate cambiare o aggiungere un report, potete tranquillamente riprocessare i dati.
Firewall Impostazioni particolarmente restrittive potrebbero bloccare l'invio dei dati di monitoraggio ai siti Google. Poiché i dati di monitoraggio sono raccolti alla fonte, i firewall non hanno nessun effetto.
Cookie e script Impostazioni restrittive sui browser, che non eseguono gli script e/o disabilitano i cookie, impediscono il conteggio delle visite.
Google Analytics usa i first party cookie che di solito hanno meno restrizioni sui browser.
Poiché i dati di monitoraggio sono raccolti alla fonte, le impostazioni del browser sono irrilevanti.
Nuovi visitatori I visitatori che ritornano sul sito vengono individuati grazie ai cookie salvati sul loro disco. I cookie permettono inoltre di distinguere utenti differenti che condividono lo stesso PC/dispositivo. I visitatori che ritornano sul sito vengono riconosciuti tramite il loro indirizzo IP: il problema è che questa cosa funzionerebbe se tutti avessero un unico indirizzo IP che non cambia mai, in realtà la maggior parte dei visitatori ha un indirizzo IP assegnato dinamicamente dal provider delle telecomunicazioni. Inoltre, anche se il sistema funzionasse, non conterebbe realmente i visitatori unici, ma i dispositivi unici (due utenti diversi che condividono lo stesso PC, vengono contati come un unico visitatore).
Sicureza Poiché il codice di monitoraggio è in chiaro su ogni pagina, se non si usano le opportune precauzioni, potrebbe essere copiato ed utilizzato da altri (qualcuno potrebbe falsare i vostri risultati). Tutto il software di monitoraggio è al sicuro sul server.
Monitoraggio degli obiettivi Il monitoraggio delle visite è solo la parte iniziale, molto più importante è monitorare gli obiettivi (la vendita on line ad esempio) e i percorsi che hanno portato al loro raggiungimento. Solo così si possono studiare strategie di marketing. Immaginate un utente che vede una vostro banner on line e viene a farvi visita, poi dopo due giorni riceve una email pubblicitaria e vi fa visita una seconda volta e si salva il vostro indirizzo. Dopo una settimana ritorna sul vostro sito e acquista un prodotto. Una situazione come questa (funnel in termine tecnico) con le tecnologie lato server non è monitorabile.

Conclusioni

Oggi tecnologia ha i suoi pro e contro, non è possibile dire quale sia meglio in assoluto, di fatto le tecnologie on site (Google Analytics ad esempio) sono le più utilizzate.
Dal mio punto di vista la possibilità che offrono i metodi on site di monitorare e pianificare le strategie di marketing tramite goal e funnel è impagabile.
Vi ricordo infine che qualsiasi tecnologia scegliate, i conteggi vanno presi con le pinze, non bisogna cioè considerarli precisi (non lo sono) ma analizzati in relazione alle tendenze dei dati (visite in crescita, vendite in calo, ecc.).

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